SIRIA. Natura, storia, incontri fra culture e religioni
L'Associazione Iubilantes propone, per il prossimo agosto, il proprio nuovo "viaggio del cuore": un viaggio speciale in Siria, affidato a tour operator di qualità, all'insegna della scoperta non solo archeologico-culturale ma anche ambientale e dell'incontro fra culture, tradizioni, religioni. Un viaggio "tradizionale" con comodo bus e ogni confort ma ispirato anche agli antichi percorsi. Sui passi di Abramo, infatti, si verrà accolti nell'antichissimo monastero di Mar Mousa, dove vive da tempo una comunità interreligiosa e dove sta maturando una nuova esperienza di integrazione culturale. Si toccheranno le mete tradizionale del "gran tour" in Siria, ma anche oasi e parchi naturali e si terranno incontri con esponenti della cultura locale. Un viaggio che richiede passione e coinvolgimento. Gli interessati sono invitati a contattare la sede Iubilantes tel. 031 279684 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e a consultare anche il sito www.iubilantes.eu sezione "viaggi del cuore".
ASSOCIAZIONE AMICI DI DIZZASCO E MURONICO
FEDERAZIONE SCACCHISTICA
ITALIANA – circolo di Lanzo
DIZZASCO
CENTRO CULTURALE S. G. BOSCO (oratorio)
CORSO DI SCACCHI
per principianti e per chi vuole imparare
Durata del corso: 5 lezioni
• BAMBINI: il sabato a partire dal 7 maggio sino al 4 giugno – ore 16.30/17.30
• RAGAZZI ED ADULTI: il venerdì dal 6 maggio sino al 4 giugno – ore 20.30/22.00
Per iscrizioni telefonare entro il 2 maggio (ore pasti) a:
CRISTINA tel. 031 821813 FRANCA tel. 031 821462
RINA tel. 031 821470
CIRCOLO AMBIENTE "Ilaria Alpi"
COMUNICATO STAMPA
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” plaude all’iniziativa del Comune di Erba, ma chiede interventi contro la privatizzazione dell’acqua
ERBA (CO) – Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” plaude all’iniziativa promossa dal Comune di Erba e dall’ASME per la realizzazione della casetta dell’acqua (che verrà inaugurata sabato 12 marzo), ma allo stesso tempo chiede che il servizio idrico non venga privatizzato.
Come Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” sosteniamo l’iniziativa del Comune di Erba per l’installazione del distributore di acqua potabile. Sicuramente il progetto va nella giusta direzione: promuovere di bere l’acqua di rubinetto, che spesso è più controllata e quindi sicura rispetto alle acque in bottiglia. Col vantaggio ecologico di evitare il trasporto delle bottiglie e lo smaltimento della plastica, che poi finisce negli inceneritori.
Ma il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denuncia il grave rischio di privatizzazione che incombe sul servizio idrico a livello provinciale. Infatti la legge nazionale (il cosiddetto decreto Ronchi) impone a tutti i comuni d’Italia, e pertanto anche a quelli della provincia di Como, di mettere a gara la gestione dei servizi idrici, ovvero la conduzione di acquedotti, fognature, depuratori. In questo modo l’acqua di tutta la provincia verrà di fatto privatizzata! Infatti alla gara, che sarà bandita a livello europeo, avranno sicuramente la meglio i colossi multinazionali dell’acqua, le stesse che hanno privatizzato l’acqua in mezzo mondo. Di conseguenza, a causa del decreto Ronchi, la stessa azienda ASME, oggi di proprietà totalmente pubblica (comune di Erba e per una piccola percentuale comune di Albavilla) rischia di sparire, nel momento in cui la gestione dell’acquedotto verrà messa a gara.
Contro il decreto Ronchi è stato promosso un referendum abrogativo, che saremo chiamati a votare nei prossimi mesi. Il referendum si oppone alla privatizzazione dell’acqua.
Quello che chiediamo all’Amministrazione Comunale di Erba è di difendere la gestione pubblica dell’acqua: non è sufficiente promuovere l’acqua dell’acquedotto, se poi la stessa acqua verrà di fatto erogata da una multinazionale, che avrebbe a cuore il profitto e non la qualità del servizio idrico.
L’impegno prioritario del Comune di Erba, così come di tutti i comuni della provincia di Como deve essere quello di impedire la privatizzazione dell’acqua, assicurando che gli acquedotti siano gestiti in maniera efficiente senza che nessuno possa speculare alle spalle dei cittadini. L’acqua è un bene comune che deve restare in mani pubbliche al 100%.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 10 marzo 2011
info stampa: cell. 338 8294970 (Roberto Fumagalli)
guardatevi sto video delle iene sulle rinnovabili e la boiata di questo governo di fare un decreto
che punta a togliere gli incentivi alle rinnovabili con grosse limitazioni e ammazzerebbe il mercato ...
dura 10 minuti ma ne vale la pena:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/214461/golia-energie-rinnovabili.html
questo quello che succede a votare sta banda di mafiosi, dove vogliamo andare verso il nucleare!??!?!?!?
da 3 mesi lavoro in una grossa azienda e facciamo parchi fotovoltaici, in 5 anni hanno assunto 200 persone...nel fotovoltaico in italia lavorano 120mila famiglie e in un momento di crisi mondiale ammazzi la greeneconomy che è l'unica che assume e fa milioni di euro al giorno !?!?!??!?
ma dove vogliamo andare !?
ma che cacchio di mondo vogliamo lasciare alle prossime generazioni ?
cioè possiamo arrivare a produrci l'energia pulita non dovendo così usare petroli e gas e non finanziando così i vari gheddafi, putin, bush padre e figlio, shell...la mafia mondiale in pratica !
e soprattutto non inquinando !?... bho secondo me siamo in mano a dei folli che ne capiscono un caxxo neanche di economia !
bastava non votarlo...nel 94 però !
cioè produce più rinnovabili la germania che ha meno ore di sole ...
ma dove vogliamo andare !?
Ara
E’ on line il nuovo sito di carpooling sviluppato da Urbano Creativo, L’isola che c’è, Trinaistich Mobility e Ecolutis.
Su www.comocarpooling.it è possibile postare il proprio annuncio di ricerca o offerta di un passaggio, e trovare altre persone con cui condividere i propri tragitti in auto… e anche i costi.
Spostarsi in auto sta diventando sempre più caro: basta pensare all’aumento dei prezzi del carburante. In Provincia di Como, poi, dall’inizio dell’anno muoversi è diventato ancora più “impegnativo” per il portafogli, visto che sono aumentati anche i pedaggi lungo la A9. Addirittura 10 centesimi a casello! Se proprio non volete rinunciare alla vostra auto a favore dei mezzi pubblici, oggi avete a disposizione un sistema che può aiutarvi a contenere le spese, ma non solo… Infatti il carpooling aiuta prima di tutto l’Ambiente, diminuendo il numero di auto in circolazione, e di conseguenza traffico e inquinamento. Un altro vantaggio di questa pratica, poi, è anche il fatto di poter fare nuove amicizie, conoscendo e viaggiando con persone nuove.
Ma come funziona Comocarpooling? Il sito è stato implementato all’interno del progetto sperimentale di mobilità sostenibile “Kilometri Kondivisi 2010”, co-finanziato da Fondazione Cariplo. E’ possibile accedere al portale e registrare il proprio account, per cercare passaggi o pubblicare annunci per offrire un posto sulla propria auto. Grazie al sito è possibile incontrare altre persone che tutti i giorni percorrono il nostro stesso tragitto da casa al lavoro, a scuola, oppure alla stazione più vicina. Quando due persone postano un annuncio con lo stesso tragitto, il sistema invia a entrambe una mail, in modo che poi potranno accordarsi via email o telefono per organizzare il viaggio.
Utilizzare in maniera sistematica il car-pooling significa ridurre da un minimo del 50 (condivisione con un altro passeggero) fino all’80% (condivisione con altri 4 passeggeri) il costo di olio e carburante, e di eventuali parcheggi o pedaggi. Inoltre, usando meno l’auto diminuiscono anche i costi di manutenzione. Limitare il numero di auto in circolazione assicura meno code, ingorghi e incidenti, città più vivibili, meno bisogno di nuove infrastrutture e migliore qualità dell’aria che respiriamo.
la storia siamo noi proviamo a ricostruirla
Nel 2011 ricorre il 110° della fondazione della Camera del Lavoro di Como
e il 50° della sede di via Italia Libera
La CGIL di Como sta lavorando a un volume che,
attraverso le immagini, ricostruirà questi 110 anni
di storia del lavoro, del sindacato e delle lotte.
Molto materiale è già stato trovato,
ma molte storie sono ancora da ricostruire.
Se avete immagini che raccontano questi aspetti
della storia del territorio comasco,
scrivete a
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e ci metteremo in contatto con voi.
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