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Alleanza Italiana Stop 5G moratoria nazionale subito in difesa della salute pubblica - In rete la lettera e l'invito di scrivere ai sindaci sul G5
Gentile Sindaco, Le scriviamo perché, essendo Lei investito di preminenti funzioni e prerogative in materia di tutela della salute pubblica, ci sentiamo in dovere di informarLa che l’installazione e l’esercizio di antenne 5G può mettere a rischio la salute pubblica. In particolare, crediamo debba sapere che l’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e Ambientale (A.M.I.C.A.) ha fatto una richiesta di accesso agli atti per sapere se il Governo abbia richiesto il parere sanitario alle agenzie di salute pubblica sulla sicurezza delle radiazioni del 5G, previsto dalla Legge di Riforma Sanitaria n. 833 del 1978. Tale legge prevede che, in materia di immissione di forme di energia nell’ambiente, il Governo debba richiedere il parere sanitario a due enti, l’Istituto Superiore di Sanità e l’ISPELS (le cui funzioni oggi sono state assunte dall’INAIL), come è stato fatto prima della commercializzazione delle frequenze della telefonia mobile nel 1997.