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ciao a tutti, vi segnalo che da qualche giorno è attivo il sito www.fermalabanca.org, dove trovare tutto il materiale e la documentazione aggiornata, pubblicizzatelo pure.
sono pronte anche le cartoline, da compilare affrancare e spedire. al momento le ha roberto brambilla in quel di concorezzo, per chi ne volesse un po' possiamo trovare il modo di farvele avere. nel caso saremo presenti alla fiera Fa la Csa giusta il 30 marzo prossimo, presso lo stand di intergas Milano, potrebbe essere un'occasone per incontrarci e darvi un po di materiale.
ne abbiamo stampate 4000 e dovremo carecare di spedirle tutte, quindi è meglio darle a chi siamo ragionevolmente sicuri che le spedirà e non a tutti come fosse un volantino. meglio ancora se facciamo un banchetto e le compiliamo direttamente noi, magari facendosi dare i soldi del francobollo.
vi ricordo anche la giornata del 16 marzo, sono arrivate altre adesioni, l'invito è sempre quello di segnalarmi chi pensa di fare qualche iniziativa (basta solo un volantinaggio) nella sua città.
ci sentiamo presto, roberto cuda
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Cari tutti,
il 7 p.v. ore 21 probabilmente ci sarà il presidente di Pedemontana Salvatore Lombardo a Lissone per una assemblea pubblica....
http://www.infonodo.org/node/31537
Sarebbe bello accoglierlo caldamente e ricordargli un paio di cosette... Tipo: che non hanno ottemperato ancora delle prescrizioni, che non hanno tutti i soldi, che l'autostrada non serve, che boicottiamo Banca Intesa (a proposito: servirebbero delle cartoline/volantini se esistono, oppure inviatemi il file che le stampo, anche per altri banchetti che abbiamo in ballo)
Chi ci starebbe?
Fate girare voce....
A presto
Paolo

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PATTO DEI PENDOLARI ITALIANI
COORDINAMENTO COMITATI PENDOLARI REGIONE LOMBARDIA
FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA
NELLA MANOVRA ANCHE LA FISCALIZZAZIONE DEL TPL
ORA OCCORRE CAMBIARE REGISTRO
E SE AVANZASSERO DEI SOLDI, DIMINUIREBBERO LE TARIFFE?
Nella nuova manovra finanziaria varata dal Governo Monti, che chiederà lacrime e sangue a tutti
noi, c’è anche una buona notizia: l’esecutivo ha accettato di fiscalizzare le risorse per il Trasporto
Pubblico Locale, correggendo quella grave anomalia introdotta da Tremonti, che aveva tagliato del
75% dei soldi necessari per far funzionare i Servizi Ferroviari Regionali.
Visto che però i “soldi sono finiti” per davvero, le risorse aggiuntive verranno recuperate tramite
una quota, pari sembra a 3,8 centesimi a litro, delle nuove accise sui carburanti (sembra 8 cent)
che il Governo ha intenzione di introdurre da gennaio. L’aliquota aggiuntiva per salvare il Trasporto
Pubblico, che va a beneficio di tutti gli utenti delle strade evitando che milioni di pendolari si
mettano ad utilizzare l’auto per i loro spostamenti, costituirebbe comunque soltanto una piccola
parte dell’aumento complessivo delle accise dei carburanti applicato nell’arco di 12 mesi, pari
complessivamente a 14 cent per la benzina e a 17 cent per il gasolio.
Se la notizia verrà confermata, si tratterà di una vittoria conseguita anche grazie all’impegno del
Coordinamento dei Comitati dei Pendolari di tutta Italia che da mesi ha iniziato un’opera di
sensibilizzazione nei confronti del mondo politico, del Governo e delle Regioni.
Nelle more delle notizie e dei numeri incerti rilanciati in queste ore dalle agenzie, sembra
addirittura che le nuove risorse, forse unitamente ai 400 milioni già previsti con la manovra di
agosto, andranno a colmare completamente il fabbisogno ai livelli del 2010, pari a 2.055 milioni.
Viene però da chiedersi cosa ne sarà dei tagli ai servizi e dei consistenti aumenti tariffari – in certi
casi anche del 50% - che si sono avuti in questi mesi in quasi tutte le Regioni e le città, se il livello
delle risorse disponibili tornerà a quello di due anni fa. Chissà se assisteremo ad una riduzione
delle tariffe e al ripristino dei servizi tagliati, o ad una nuova tornata di sprechi?
Riteniamo dunque, a maggior ragione, imprescindibile ribadire che il Trasporto Pubblico, parte
fondamentale del sistema della mobilità, richieda una profonda revisione dei criteri di governance e
di finanziamento all’insegna della trasparenza, della lotta agli sprechi e alle spese inutili e della
ricerca continua di migliorarne l’efficienza e la capacità di fornire al territorio risposte alla domanda
di trasporto dei lavoratori e degli studenti.
Anche e soprattutto in nome dei sacrifici che verranno richiesti al Popolo Italiano nei prossimi mesi
e anni, il rispetto dei principi di utilizzo corretto dei soldi dei contribuenti è assolutamente
inderogabile. Sono però ancora troppe le opere di dubbia utilità nella lista di spesa di Stato e
Regioni, mentre semplici lavori di ammodernamento o di potenziamento delle linee ferroviarie
utilizzate in prevalenza dai pendolari non trovano i necessari finanziamenti.
Giova anche ricordare, a titolo d’esempio, che l’elenco delle opere “essenziali”, “connesse” e
“necessarie” per l’EXPO in Lombardia assomma alla bellezza di 25 miliardi di euro, del tutto
analoga a questa ennesima manovra finanziaria. Opere di cui, in molti casi, non è dimostrata la
priorità.
Rivolgiamo pertanto un appello al Governo perché vigili affinché le nuove risorse rese
disponibili per il Trasporto Pubblico non vengano sprecate in logiche utilitaristiche,
clientelari o elettorali.
Milano, 5 dicembre 2011

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