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Alle Autorità

e p.c. agli esperti invitati all’incontro istituzionale di Milano.

Allo stato attuale la produzione agricola mondiale potrebbe facilmente sfamare 12 miliardi di persone……. si potrebbe quindi affermare che ogni bambino che muore per denutrizione oggi è di fatto ucciso”

Jean Ziegler, già Relatore Speciale delle Nazioni Unite sul diritto al cibo

 

Signor presidente del Consiglio,

i giornali ci informano che lei sarà a Milano il 7 febbraio per lanciare un Protocollo mondiale sul Cibo, in occasione dell’avvicinarsi di Expo. Ci risulta che la regia di tale protocollo, al quale lei ha già aderito,   sia stata affidata alla Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition. Una multinazionale molto ben inserita nei mercati e nella finanza globale, ma che nulla ha da spartire con le politiche di sovranità alimentare essenziali per poter sfamare con cibo sano tutto il pianeta.

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"Il programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera (Interreg) rischia di non essere rinnovato a causa di un'incomprensibile atteggiamento da parte della Svizzera stessa. A fronte dei 100 milioni di euro messi a disposizione dall'Unione europea, infatti, la controparte elvetica ha stanziato solo 7 milioni: una proposta che lo Stato italiano ha comprensibilmente ritenuto irricevibile. Abbiamo, dunque, presentato un'interrogazione urgente alla Commissione europea per chiedere come intenda muoversi in questo contesto e fare pressione sulla Svizzera per salvare il programma e tutelare la Regione Lombardia, che risulterebbe peraltro la più discriminata da un eventuale mancato rinnovo". Lo dichiarano in una nota Alessia Mosca e Luigi Morgano, europarlamentari lombardi del Partito democratico.

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Mi aiutate per favore a far arrivare agli attivisti che conoscete del M5S questa lettera aperta per Beppe Grillo? Mi interesserebbe anche sapere il vostro parere.
Vi allego il pdf originale che é più leggibile.
A presto!
Roberto B.
 
Critiche costruttive al M5S e invito a ragionare sulla strategia politica.
 
Cari collaboratori del Movimento 5 Stelle
 
premetto che ho lavorato al WWF per venti anni come segretario regionale della Lombardia (gestivo – ovviamente con uno staff - circa 27 sezioni locali e 60.000 soci) e quindi qualche cosa di associazionismo, di gestione di gruppi e di campagne capisco.
Sono uno dei fondatori di Rete Lilliput e della Rete civica italiana dalla quale poi é partito il progetto per creare una nuova formazione politica civica detta “Lista civica italiana” (www.listacivicaitaliana.org), penso che qualcuno di voi la conosca.
 
La mia domanda di base: quale é il vero obiettivo del Movimento 5 Stelle?
 
La risposta dovrebbe essere scontata ed é: “togliere l'Italia dalla scivolosa e pericolosissima china in cui si trova ridando fiducia nelle istituzioni democratiche agli italiani e applicando finalmente la nostra Costituzione”. Se però dovessi giudicare dai fatti e da come vi comportate mi viene il dubbio che quello non sia il vero obiettivo.
Dico questo per i seguenti motivi.
1) Finanziamento pubblico. Vi siete fatti una gran pubblicità per la restituzione del finanziamento elettorale.
Io e tanti come me, vi abbiamo votato alle politiche del 2013 per avere risultati politici concreti.
Per ottenerli il M5S é chiamato a fronteggiare spregiudicati gruppi di potere che hanno strumenti efficacissimi come l'informazione (TV e giornali) e soldi.
Il M5S deve quindi sfruttare ogni opportunità, ogni risorsa a sua disposizione per essere efficace.

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Domani in Consiglio regionale l’assestamento al bilancio - Brambilla (PD): quei soldi usiamoli in modo utile

Il Consiglio regionale della Lombardia discuterà domani, lunedì 28 luglio, e dopodomani, l’assestamento al bilancio della Regione. All’interno del documento la giunta regionale ha previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro – due nel 2014 e ventotto nel 2015 – per la celebrazione di un referendum consultivo popolare dei cittadini lombardi per la trasformazione della Lombardia a Regione a Statuto speciale. Il referendum non avrebbe effetti giuridici, in quanto la “specialità” è assegnata dalla Costituzione, per la cui modifica occorre un voto del Parlamento a maggioranza qualificata in doppia lettura.

Il Pd è contrario a questo spostamento di risorse da altri capitoli, e su questo baserà in Aula le proprie proposte di modifica dell’assestamento e dunque del bilancio regionale. Il gruppo democratico ha presentato 40 emendamenti che mirano a utilizzare in modo utile quei 30 milioni di euro (insieme ai 4 milioni che la giunta Maroni si è riservato per la comunicazione, con un altro stanziamento in assestamento). Tre sono i temi principali:

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