« Le notizie apprese dalla stampa di ieri non ci stupiscono, al contrario ci preoccupano, ci allarmano, ci indignano. Da anni portiamo avanti con forza il concetto di legalità e di lotta alle mafie e siamo tra i pochi schieramenti politici a esternare una seria preoccupazione sul delicatissimo tema mentre alcune destre continuano imperterrite a sostenere l'assenza di infiltrazioni mafiose sul territorio lombardo e le cosiddette giunte di centro sinistra tendono a minimizzare.
Il tempo e l'evolversi dei fatti, purtroppo ci hanno dato regione, la lombardia e la nostra provincia ormai hanno una radicazione antica e profonda di questa metastasi, è inutile proclamare continuamente che i problemi di sicurezza sono causati dalla microcriminalità e dai mendicanti, da anni nei comuni della provincia comasca, ed a mariano in particolar modo il vero spettro è quello della 'ndrangheta. Auspichiamo che da oggi in poi la politica locale apra gli occhi e non accampi più scuse.
Sinistra per Mariano chiede da subito, all'amministrazione comunale, un reale impegno pubblico e la costituzione di una #CommissioneAntimafia. Siamo pronti fin da ora ad un confronto.»
Mariano Comense 19 febbraio 2016
Giulio Russo - Sinistra per Mariano
Si è conclusa stamani l’operazione “Quadrifoglio” coordinata dalla DDA di Milano.
Già leggendo i nomi degli arrestati viene fuori uno spaccato che la Federazione Provinciale di Como del Partito della Rifondazione Comunista ha sempre denunciato e sottolineato: «Non si tratta semplicemente di azzeramento della “locale” di Mariano Comense ma c’è un reale e costante coinvolgimento nell’associazione di soggetti che con la ndrangheta fanno affari e parliamo, ovviamente, di imprenditori ed ex politici locali e non.»
Lo spaccato è davvero preoccupante. La “locale” di Mariano espressione diretta del clan Mancuso di Limbadi (VV) sul territorio lombardo, si è occupata anche di subappalti di grandi opere e speculazioni immobiliari connesse con Expo 2015! Tra gli arrestati figurano, tra gli altri, un ex consigliere comunale di Rho eletto con il PD nel 2011 e parente del clan Mancuso. Alla guida dell’associazione un calabrese residente da anni a Cabiate. Ma ci sono anche un imprenditore calabrese (anche lui residente a Cabiate) nel settore del compro oro, un altro imprenditore nel settore automobilistico ed un imprenditore mantovano residente a Milano. Dunque: Subappalti e speculazioni immobiliari legate ad Expo 2015, compro oro, commercio in autovetture. Non solo estorsioni e minacce. C’è tutto un tessuto imprenditoriale dietro che fa da linfa alla ndrangheta in Lombardia ed è essenziale per la sua sopravvivenza. Questo è quello che denunciamo da sempre ma molti continuano a bollare il tutto come un qualcosa di interno alla locale di Mariano e sappiamo tutti che non è così. Stiamo con la DDA di Milano e confidiamo nell’ottimo lavoro dei magistrati milanesi che tanto si stanno adoperando per combattere la ndrangheta in Lombardia facendo luce anche sulla cosiddetta “zona grigia”.
Per la Segreteria Provinciale Prc/Se Como
Gianluca Giovinazzo
Fabrizio Baggi
Como, 17 febbraio 2016 - Martedì 16 febbraio Asf ha proceduto con il licenziamento del lavoratore "non idoneo alla guida " . Più precisamente, ha chiesto la convocazione della Commissione di Conciliazione alla Direzione Territoriale Del Lavoro, in buona sostanza l'anticamera del licenziamento. Dopo quasi un anno di trattative, 2 scioperi con l'adesione della
quasi totalità dei lavoratori, il blocco del trasporto pubblico locale in tutta la provincia, una manifestazione davanti al comune di Como, l'intervento del consiglio comunale di Como,l'azienda ha ritenuto di non "sentire ragioni " e sta procedendo per la
sua strada. Inoltre, nella vertenza collettiva circa la ricollocazione dei "non idonei alla mansione", è stata respinta la proposta di sindacati e Rsu di riservare alla categoria la mansione di "verificatori titoli di viaggio". La Rsu e le segreterie provinciali di FILT CGIL-FIT CISL e UILT UIL hanno proceduto a inviare formale comunicazione di apertura della procedura di raffreddamento e conciliazione che, se non interverranno novità e aperture da parte di ASF , porterà ad azioni di siopero sul
territorio comasco. "Riteniamo grave - spiegano i sindacati - che un' azienda con 3 milioni di utile nel 2014, si rifiuti di ricercare con noi soluzioni onorevoli e dignitose per chi si trova si potrebbero trovare in precario stato di salute. Riteniamo inaccettabile e respingiamo l'atteggiamento che scarica sugli enti di assistenza i lavoratori non più idonei alla guida ma sicuramente idonei per altre mansioni"
Il Festival Internazionale Europa in versi (www.lacasadellapoesiadicomo.it link Europa in versi) ha indetto la prima edizione delPremio Internazionale di Poesia Europa in versi. Presidente della Giuria, formata da poeti, scrittori, intellettuali dello spessore di Giovanni Tesio e Mario Santagostini, è il poeta Milo De Angelis. Il Premio è suddiviso in quattro sezioni: poesia edita, inedita, poesia giovani, poesia dialettale. La scadenza del bando è il 15 marzo 2016. I vincitori saranno premiati durante la giornata del Festival Europa in versi che si terrà a Como il
29 e 30 Aprile 2016 e che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 1500 presenze nei giorni della manifestazione. I vincitori leggeranno i loro versi in un contesto di alto profilo culturale, al quale partecipano ogni anno poeti di fama internazionale. Saranno inoltre ospitati dall’Associazione. Il Festival Europa in versi è inoltre tra i tre finalisti al prestigioso concorso Italive 2015, per la categoria Cultura, Musica e Spettacolo. Italive promuove i migliori eventi organizzati in Italia in vari ambiti.
Alleghiamo il pdf del regolamento e la locandina. Il regolamento e la scheda di partecipazione sono inoltre scaricabili dal sito www.lacasadellapoesiadicomo.it al link Allegato.
Festival Europa in versi
Il Comitato, costituito da Associazioni, Partiti politici e semplici Cittadini, invita a sottoscrivere la proposta da sottoporre alla discussione in Consiglio Comunale, per dedicare il Campo Solare ai Partigiani Canturini; identificando la struttura come luogo di educazione permanente alla democrazia, alla partecipazione, alla solidarietà, all'accoglienza e alla salvaguardia dell'ambiente
Possono firmare i residenti canturini con almeno 16 anni, chi a Cantù lavora o ha un'attività, o semplicemente un interesse sociale, culturale,ecc..
Le firme si raccolgono presso gli uffici comunali o al Circolo Virginio Bianchi via Ettore Brambilla, 3 Cantù
Virginio Bianchi
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