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Appartenute ad Angelo Digiuni verranno consegnate mercoledì 22 marzo alla presenza del Sindaco, Paolo Furgoni, e degli alunni della scuola “Don Umberto Marmori”

Mercoledì 22 marzo verrà donato al Centro Studi Schiavi di Hitler di Cernobbio il plastico del Lager 6001 di Hildesheim, reperti dello Stalag XI B di Fallingbostel (Bassa Sassonia), nonché altro materiale, appartenuto ad Angelo Digiuni, cavaliere della Repubblica e Medaglia d’Onore, che ha portato con sé per tutta la vita il ricordo della deportazione, quando, neanche ventenne, finì in un campo di lavoro, come la gran parte degli oltre settecentomila militari italiani catturati dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 che furono privati dei benefici della Convenzione di Ginevra, e nella condizione di Internati Militari Italiani (IMI) subirono sofferenze indicibili.

In particolare gli IMI, impiegati in gran parte nello zuccherificio, furono vittime a Hildesheim di una delle principali stragi compiute dai tedeschi verso la fine della guerra. Fra il 26 e il 29 marzo 1945 oltre 130 militari vennero uccisi senza processo perché accusati di aver raccolto scatolette di cibo mentre sgomberavano le macerie della stazione ferroviaria bombardata dagli aerei alleati. In parte fucilati al cimitero, altri impiccati sulla piazza del mercato, davanti alla popolazione. L'esperienza della prigionia lo toccò a fondo e lo portò, dopo il rimpatrio, a cercare i reduci di quella drammatica vicenda per valorizzarne la Memoria e farne testimonianza, fino ad essere ospite d'onore della città di Hildesheim nelle cerimonie pubbliche che ricordano la strage. Sequenze della sua video testimonianza, raccolta da Valter Merazzi nel 2004, sono presenti nella mostra permanente “Tra più fuochi. Storia degli Internati Militari Italiani, 1943 -1945” inaugurata nel novembre scorso a Berlino dai ministri degli Esteri di Germania e Italia.

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a Lariofiere di Erba dal 25 al 27 marzo Il progetto coinvolto dal tema della rassegna: ricostruire il territorio con proposte turistiche  

Il progetto di riqualificazione di Villa Bernasconi a Cernobbio sarà tra i protagonisti della prossima edizione del MECI, la Mostra Edilizia Civile Industriale, che si svolgerà presso il compendio di LarioFiere ad Erba dal 25 al 27 marzo 2017. Il tema principale di questo tradizionale appuntamento, che si ripete ormai da più di trent’anni e che da sempre offre a tutti gli attori della filiera edilizia l’opportunità di confrontarsi su tematiche importanti e attuali, quest’anno infatti sarà dedicato a “Ricostruire il territorio. Edilizia e turismo, innovazione e tradizione per promuovere il territorio”. L’attenzione del mondo dell’edilizia, quindi, scruta attentamente anche le opportunità date dagli investimenti con finalità turistico-culturali e questo è il caso di Villa Bernasconi. Un significativo ed ambizioso intervento reso possibile grazie a “Liberty Tutti” che ha ottenuto un finanziamento di € 480.000 da parte di Fondazione Cariplo e che, complessivamente, prevede investimenti che superano abbondantemente il milione di euro fino al 2019 assicurati dall'Amministrazione Comunale, da una serie di sponsor, dalla partecipazione a diversi bandi, tra cui “Territori Creativi – innovazione nella moda e nel design” e dai proventi dei diversi servizi che progressivamente verranno attivati. Un progetto che si inserisce all’interno di un pluriennale impegno sul fronte culturale/turistico profuso dall’Amministrazione Comunale di Cernobbio e che ha già posto Villa Bernasconi al centro di un importante processo di riqualificazione urbana che interessa una vasta area ai margini del centro storico, riservata in particolar modo ai giovani.

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Sabato 1 aprile 2017 la dimora liberty di Cernobbio ospiterà una giornata per la creazione e l’approfondimento di voci dell’enciclopedia on-line

Sabato 1 aprile 2017 Villa Bernasconi a Cernobbio ospiterà la sua prima editathon per la compilazione e la revisione di voci di Wikipedia, la più grande enciclopedia gratuita della rete internet. Si tratta di una maratona di scrittura in cui volontari wikipediani esperti insieme ai nuovi utenti, che si  potranno iscrivere per l’occasione, lavoreranno alla creazione di nuove voci dedicate alla Villa, al suo proprietario, l’industriale tessile Davide Bernasconi ed alla sua azienda, le Tessiture Bernasconi. Si tratta di un format già sperimentato più volte da Wikimedia Italia: tra gli appuntamenti più recenti, quello alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, al Politecnico e all’Università Statale di Milano.

L’evento è organizzato da Wikimedia Italia, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Cernobbio e la Cooperativa Sociale Mondovisione, nell’ambito del progetto Liberty Tutti, finanziato da Fondazione Cariplo che ha l'obiettivo di rendere Villa Bernasconi una struttura strategica per il territorio e il suo sviluppo turistico, attraverso il coinvolgimento dei giovani e l’applicazione delle moderne tecnologie. In particolare, il progetto Liberty Tutti mira a consolidare il ruolo della Villa come centro per lo sviluppo culturale e per l'innovazione per un bacino di utenti sempre più ampio.

Il programma prevede al mattino, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, un workshop di formazione per i nuovi redattori e dopo pranzo, dalle ore 13.30 alle ore 17.30, l’editathon vera e propria, durante la quale ci si concentrerà anche su altri monumenti di Cernobbio, come la Chiesa di San Vincenzo, e su voci inerenti ad alcune delle ville più famose della città, quali Villa Erba e Villa d’Este.

«Cernobbio è una località turistica nota in tutto il mondo, ma purtroppo Wikipedia non ha ancora un'ampia copertura degli edifici di valore architettonico presenti nella città” - commenta Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia -. Siamo lieti che i contatti col Comune di Cernobbio, avviati in occasione di Wiki Loves Monuments e proseguiti con una Wikigita, portino ora a questa iniziativa: le conoscenze tecniche dei wikipediani e quelle storiche dei cernobbiesi produrranno un risultato fruibile da chiunque, in tutto il mondo.»

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È “Insieme cogli l’attimo…Un Comune unico per il Basso Lario” la pagina Facebook promossa dall’Amministrazione Comunale di Cernobbio sul popolare social network per informare i cittadini in vista del referendum sulla proposta di fusione tra i Comuni di Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio che si terrà nel prossimo autunno in una data che verrà decisa nelle prossime settimane dal Consiglio Regionale Lombardo. «Auspichiamo che questo strumento, insieme all’apposita sezione del nostro sito dedicata al progetto di fusione già attiva, possa contribuire al dibattito su quella che ritengo un’importante opportunità per tutta la popolazione del territorio interessato e non solo per i cittadini cernobbiesi – puntualizza il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni -. Infatti non daremo spazio solo alla presentazione dei diversi incontri ed alle occasioni che animeranno il tempo che ci separa dalla consultazione referendaria ma vogliamo anche informare i cittadini su cosa rappresenta una fusione, su cosa comporta, sui suoi vantaggi, sulle sue conseguenze positive per ciò che concerne la qualità dei servizi e la minore tassazione locale nonché circa le maggiori disponibilità d’investimento presentando i risultati concreti che hanno vissuto, o stanno vivendo, numerose realtà comasche: da Colverde alla Tremezzina, al nuovo Comune di San Fermo della Battaglia che ora accomuna anche la realtà di Cavallasca». Un’ulteriore particolarità della pagina facebook “Insieme cogli l’attimo…Un Comune unico per il Basso Lario” la gestione condivisa di questo spazio virtuale anche da parte degli amministratori delle altre realtà interessate dal progetto di fusione. «Abbiamo fatto questa proposta alle Amministrazioni di Moltrasio e Carate Urio perché ci sembra giusto che in un progetto come questo non ha senso che esistano tante voci diverse che parlano dello stesso argomento – prosegue Furgoni - . Questo spazio del popolare social network vuole costituire un primo esempio di gestione comune di una situazione, in questo caso delle tappe di avvicinamento al referendum. Da Moltrasio ci è già arrivata una risposta positiva. A Carate Urio si stanno organizzando». «L'amministrazione Comunale di

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