Rifiuti - Braga (PD):”da rapporto ISPRA 2018 segnali incoraggianti. Ma necessario adeguare dotazione impianti di per vincere sfida Economia Circolare”

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“Ancora luci e ombre nel nostro Paese in tema di  rifiuti, riciclo e smaltimento. E’ questo lo scenario che ci descrive puntualmente oggi il Rapporto ISPRA-SNPA "Rapporto Rifiuti Urbani 2018". Un’Italia a due velocità, con il Nord che supera le in molti casi gli obiettivi di riciclo delle realtà più avanzate in ambito europeo e il Sud che migliora significativamente ma non abbastanza. La vera priorità però è data da un’assenza di azioni concrete -  a tutti i livelli amministrativi - per un’adeguata dotazione impiantistica che accompagni i passi in avanti nelle politiche di gestione dei rifiuti. Ce lo dice poi l’esperienza: se l’impiantistica funziona sono minori gli illeciti e i rischi di infiltrazione criminale a danno di ambiente, salute dei cittadini e imprenditori onesti. Per essere completamente circolare l’economia dei rifiuti ha bisogno di chiudere il cerchio, soprattutto nella dotazione di impianti di trattamento della frazione organica. Particolarmente interessante la sezione del Rapporto dedicata al monitoraggio, analisi e valutazioni economiche del sistema tariffario: un sistema ancora disomogeneo e che applica ancora in misura troppo ridotta il regime della tariffazione puntuale. In questa ottica è particolarmente importante il compito che dovrà essere svolto da ARERA in materia di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti.”. Lo dichiara Chiara Braga, deputata del PD e capogruppo in VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici di Montecitorio e della Commissione Bicamerale Ecomafie di cui è stata presidente nella scorsa Legislatura.

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Blitz di Forza Nuova contro la nostra sede nazionale. Virginia Raggi: "Inaccettabile"
Sabato 8 dicembre, davanti al cancello della nostra sede nazionale a Roma, militanti di Forza nuova hanno attaccato uno striscione minaccioso e acceso fumogeni. Il comunicato di Carla Nespolo e la dichiarazione della Sindaca di Roma.
“Gli "eroici" fascisti di Forza Nuova, hanno "assediato" la sede vuota dell'Anpi Nazionale, affiggendo sul cancello uno striscione fascista e razzista, volgare e ignorante. I Volontari dell'Anpi di Roma, prontamente intervenuti, hanno trovato il grande striscione già rimosso e appoggiato ad un cassonetto dell'immondizia. Ringraziamo gli sconosciuti cittadini, che hanno rimosso lo striscione. Segno del grande consenso popolare di cui godono l'antifascismo e la democrazia. Se poi se lo fossero levati da soli, sarebbero quello che sono: buffoni. Ora e sempre Resistenza!”
Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

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Abbiamo letto con stupore la nota con cui FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, FLAEI-CISL e UILTEC UIL hanno avviato la procedura e poi indetto lo sciopero il 17 dicembre per contrastare la legge per l’acqua pubblica in discussione alla Camera dei Deputati. Provvedimento, come è noto, che nasce dalla legge di iniziativa popolare presentata nel 2007 dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua col sostegno di oltre 400mila cittadini e poi nuovamente depositato nella scorsa legislatura con il l’intergruppo per l’acqua bene comune composto da 200 parlamentari di diversa estrazione politica.
Siamo convinti che questa legge rappresenti una radicale inversione di tendenza, lo strumento più adatto per realizzare una gestione del servizio idrico integrato interamente pubblica, partecipativa, ambientalmente sostenibile, con tariffe eque per tutti i cittadini, che garantisca davvero i diritti dei lavoratori e gli investimenti sulle infrastrutture, fuori da qualsiasi logica di profitto.

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