Approvato il Dl Sicurezza e Immigrazione  Una delle pagine più buie della storia repubblicana

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L’approvazione del Decreto Legge Sicurezza e Immigrazione rappresenta una delle pagine più buie della storia repubblicana.
Il fatto che avvenga nell’anniversario dell’emanazione delle leggi razziali (1938 – 2018) e abbia contenuti esplicitamente razzisti e discriminatori lascia davvero attoniti di fronte ad un Paese ed una classe politica  che non sembra aver imparato nulla dalla sua storia.
Il ddl andrà alla Camera dei Deputati, dove è improbabile che subisca modifiche, anche se questo governo e questa maggioranza ci stanno abituando a una continua rincorsa al peggioramento delle regole democratiche.Come abbiamo già detto al momento del varo del  Decreto Legge, si tratta di un vero e proprio  manifesto culturale propagandistico di matrice leghista, al quale gli alleati 5 Stelle si sono completamente adeguati, un provvedimento che trasuda cattiveria e che rappresenta un veleno micidiale per la nostra società.

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“Leggo le notizie delle ultime morti in Sicilia: un fiume esondato che spazza via case abusive su cui c’era un ordine di demolizione mai eseguito e uccide un’intera famiglia. Altre vittime da nord a sud, devastazione, danni enormi provocati dal dissesto idrogeologico in un territorio fragile e martoriato da cementificazione selvaggia, mancata prevenzione e abusivismo edilizio. Provo una pena profonda ma anche una rabbia che fatico a contenere sentendo oggi le parole di Salvini che da Ministro dell’Interno, con un selfie che lo ritrae sorridente, ha prima sporcato l’immagine della Protezione civile e offeso le vittime di questi giorni, e poi ha additato, come è solito fare nella sua propaganda insopportabile, i colpevoli di turno, quelli che lui definisce gli “ambientalisti da salotto”. Di fronte alle vittime serve invece rispetto, non polemiche; ma c’è anche bisogno di verità.

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Martedì 30 Ottobre giornata di mobilitazione online per un uso consapevole delle tecnologie digitali.
Dalle 11 alle 12:30, Cristina Pozzi -autrice del libro "2050. Guida (fu)turistica per viaggiatori nel tempo"- e Davide Demichelis -giornalista Rai, esperto di tematiche dello sviluppo e della migrazione- saranno impegnati in un dialogo aperto sul web con scuole, università e operatori del terzo settore sui temi della trasformazione digitale e dello sviluppo sostenibile, in occasione del lancio ufficiale del progetto "Digital Transformation per lo Sviluppo Sostenibile. Percorsi formativi sull’uso consapevole delle tecnologie digitali per l’Educazione alla Cittadinanza Globale” sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale e Compagnia di San Paolo.

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"Teniamo a precisare che non ci sarà alcuna proroga della fatturazione elettronica, anche perché stiamo lavorando a stretto contatto con Sogei per rendere il software gratuito il più fruibile possibile. Solo sfruttando appieno le potenzialità tecnologiche oggi esistenti possiamo liberare le energie produttive delle imprese." Lo scrivono in una nota i deputati M5S della commissione FINANZE della Camera. "Tutto è pronto - assicurano - per la fatturazione elettronica che scatterà dal 1 gennaio prossimo. L'obiettivo è bonificare la giungla di scartoffie e adempimenti che blocca l'attività quotidiana di professionisti e imprese. Insieme alla fatturazione elettronica, infatti, il Governo darà spazio a numerose semplificazioni già nel decreto fiscale che verrà approvato nelle prossime ore".
I parlamentari aggiungono: "Siamo pronti a migliorare ulteriormente il testo quando arriverà in Parlamento, prendendo spunto dalla proposta di legge a prima firma Ruocco che abbiamo presentato alla Camera poche settimane fa. La nostra priorità è aiutare le migliaia di imprese che faticano a decollare anche perché lo Stato chiede loro informazioni di cui è già in possesso."

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