Da oggi la Biblioteca comunale di Como porterà il nome di Paolo Borsellino, proprio in onore del magistrato protagonista insieme con Giovanni Falcone del “pool” antimafia. Entrambi siciliani, entrambi morti ammazzati, fatti saltare in aria con le loro scorte, per mano della mafia che da sempre hanno combattuto: Giovanni Falcone il 23 maggio del 1992 a Capaci; Paolo Borsellino in via D’Amelio a Palermo il 19 luglio dello stesso anno.
Grazie al lavoro svolto dal Progetto San Francesco -Centro Studi Sociali contro le mafie e ai ragazzi dell’Istituto Carcano.
Un riconoscimento importante alla figura di Paolo Borsellino e l’affermazione di un impegno delle Istituzioni e di tutti i cittadini perché questi valori siano alla base della formazione e della cultura della nostra comunità.
In merito alla dichiarazione dell'assessore #Locatelli sulle case comunali sfitte da anni di Via Milano a Como secondo la quale quegli alloggi andrebbero assegnati alle forze dell'ordine Stefano Rognoni (Prc/se Federazione Di Como) e Fabrizio Baggi (Prc Lombardia) hanno dichiarato:
«Siamo lieti che il vicesindaco intenda assegnare le case comunali sfitte, ma vorremmo capire se si tratta delle stesse che erano inagibili fino a pochi mesi fa: auspichiamo quindi che il Comune intenda investire per renderle disponibili (e non solo in via Milano). Ci spiace invece che voglia speculare politicamente restringendo l'assegnazione alle sole forze dell'ordine. I bandi pubblici dovrebbero essere su base economica per garantire a tutti e tutte il diritto alla casa, quindi comprendendo ovviamente i lavoratori in forza agli organismi di polizia ma senza escludere altre fasce della cittadinanza».
Tanti eventi organizzati per e dai ragazzi nel primo week end del mese di aprile a Cernobbio. Arte, musica, formazione e divertimento saranno infatti gli assoluti protagonisti di sabato 6 e domenica 7 aprile.
Il week-end incomincerà sabato 6 aprile con la “Passeggiata musicale”, evento promosso dalla scuola secondaria di primo grado di Cernobbio “Don Umberto Marmori”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Nei luoghi storici di Cernobbio si esibiranno, con gli strumenti o col canto, i giovani allievi della sezione musicale dell’istituto. La passeggiata avrà inizio alle ore 10:00 all’Imbarcadero di piazza Risorgimento con l’esibizione di percussioni, saxofoni e ottoni. Le altre tappe della mattinata avranno luogo nei pressi dell’Harry’s Bar con protagonisti flauti e clarinetti alle ore 10:20, in piazza Castello con le chitarre alle 10:40, nella chiesa di San Vincenzo alle ore 11:00 con la performanae del coro della classe II D, fino al gran finale in Villa Bernasconi alle ore 11:30 con l’esibizione dei pianisti che si cimenteranno anche con i toy piano.
“I protagonisti di questo progetto, patrocinato dal Comune di Cernobbio – spiega la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Cernobbio dr.ssa Maria Teresa Callipo - sono gli alunni e i docenti della nostra scuola secondaria di primo grado. I ragazzi sono stati coinvolti nell’organizzazione e attuazione dell’evento. Guidati dai docenti hanno realizzato i volantini e le locandine per pubblicizzarlo, i testi dei dialoghi che spiegano i luoghi significativi scelti per la passeggiata e i canti che saranno eseguiti nella Chiesa di San Vincenzo. Gli alunni e i docenti della sezione musicale suoneranno alcuni brani presso i luoghi di Cernobbio in cui si svolgeranno le cinque tappe della passeggiata. Ringrazio il Sindaco Matteo Monti, l’Assessore Maria Angela Ferradini e Claudia Taibez dell’Ufficio Cultura per la preziosa collaborazione”.
Sempre sabato 6 aprile, nel pomeriggio a partire dalle ore 15:00, a Villa Bernasconi avrà inizio “Mille fiori per la testa”, laboratorio dedicato alla scoperta dei colori e dei profumi della natura per bambini (dai 6 ai 12 anni) a cura di Rita Statella. Il laboratorio, per massimo 15 bambini al costo di € 15,00 (comprensivo del materiale per la realizzazione delle composizioni floreali), è a prenotazione obbligatoria, da effettuarsi sul sito www.villabernasconi.eu.
“Secondo l’assessore Butti ‘ci sono criticità in seno allo strumento di programmazione urbanistica in relazione alla disciplina delle aree commerciali’ e per questa ragione intende ‘procedere ad una revisione del Pgt per quanto concerne la media e la grande strutture di vendita’. Se l’assessore pensa di concedere alla grande distribuzione quello che il Piano di governo del territorio le impedisce, si sbaglia”, lo dice Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, dopo aver letto le dichiarazioni del responsabile della Pianificazione urbanistica del Comune di Como.
“Abbiamo un Pgt che, caso unico in Lombardia e rarissimo in Italia, contiene una precisa regolamentazione di cosa e quanto è possibile insediare in termini di attività commerciali nella città a secondo delle tre zone in cui Como è divisa: città murata e borghi storici, convalle, extra convalle. Nessuno ne ha mai chiesto la modifica. Sarebbe paradossale che sia l’amministrazione a farlo. Credo proprio che chiederemo all'assessore di spiegare cosa intende dire e fare”, annuncia Lissi.
“Non vorremmo fossero disattese le richieste di tutela portate avanti negli anni dalle stesse categorie degli operatori commerciali”, conclude la consigliera Pd.
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