M5S - Grave incidente ferroviario nel tardo pomeriggio a Inverigo: due convogli di Trenord si sono scontrati all'altezza nei pressi della stazione.
Sul posto le ambulanze stanno soccorrendo i pendolari rimasti feriti dopo l'impatto.
“Dalle notizie finora trapelate fortunatamente non sembrerebbero esserci feriti gravi – il commento di Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle - Attendiamo comunque ulteriori conferme per fugare ogni dubbio. Sicuramente la sicurezza dei pendolari deve essere la priorità che ci dobbiamo dare perché sono ancora molti i margini di miglioramento dei trasporti. La stessa priorità dovrà essere assunta anche da chi governa Regione Lombardia”.
Orsenigo (Pd): Pensavamo non sarebbe più accaduto. L'assessore riferisca in Aula
Sull’incidente ferroviario di Inverigo, interviene Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd: “Due treni sullo stesso binario è una circostanza che non deve accadere. Evidentemente ci sono stati errori o mancanze nei sistemi di controllo. Ora si soccorrano i feriti, ai quali esprimiamo la nostra più viva solidarietà, ma chi gestisce il servizio ferroviario deve spiegare come sia potuto succedere e cosa farà perché non accada più. È passato poco più di un anno dall’incidente di Pioltello: francamente pensavamo che incidenti ferroviari in Lombardia non sarebbero più accaduti. Intanto chiediamo che martedì, durante la seduta di consiglio regionale, l'assessore regionale ai Trasporti Terzi riferisca in Aula”.
“Con grande dispiacere abbiamo appreso questa mattina che un’educatrice dipendente comunale del nido “Rita Fedrizzi” di Cernobbio è stata posta agli arresti domiciliari per maltrattamenti.
Vogliamo sottolineare che il nido è sempre stato, da parte di tutte le amministrazioni, un servizio oggetto di massima cura.
Proprio grazie ad un’attenzione costante e puntuale sono stati organizzati, negli anni, vari interventi formativi e di supporto psicopedagogico per le famiglie e il personale.
Durante l’odierna conferenza stampa gli stessi Carabinieri hanno ribadito che il nido di Cernobbio è “una struttura sana”, che è stata quindi capace di cogliere alcuni segnali di possibili anomalie comportamentali, emerse solo di recente.
Abbiamo doverosamente provveduto subito a farne segnalazione all’Autorità competente e a garantire una nostra maggiore presenza presso il nido.
Confidiamo che la giustizia chiarisca gli aspetti della vicenda e ribadiamo che tutto il comune manterrà la consueta premura e attenzione nella gestione del servizio per il benessere dei bambini e delle famiglie.”
Cernobbio, 28 marzo 2019
IL SINDACO
Matteo Monti
Sabato 30 marzo alle 20,30 torna l'appuntamento mondiale con l'Ora della Terra. In centinaia di Paesi, Italia compresa, 60 minuti simbolici di buio e tante iniziative per un futuro sostenibile. Nel Comasco coinvolti sinora una mezza dozzina di comuni. A Como lo spegnimento di alcuni monumenti simbolo della città e in Piazza Duomo un evento del WWF Insubria indirizzato ad adulti e bambini
Torna Earth Hour, la più grande mobilitazione planetaria in tema di cambiamenti climatici. Quest’anno lo slogan è #Connect2Earth a significare lo stretto legame tra uomo e natura, tra cambiamenti climatici e perdita di biodiversità, il capitale naturale sul quale poggia la nostra stessa vita. Gli obiettivi concreti sono fermare la perdita di biodiversità e dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 a livello globale.
L’evento WWF, giunto alla sua dodicesima edizione, lo scorso anno ha fatto registrare numeri da record: 188 paesi coinvolti, 18.000 monumenti storici o simboli spenti, oltre 3 miliardi di messaggi veicolati sui social, più di 250 ambasciatori e influencer votati alla causa. In Italia sono stati più di 400 i comuni che hanno partecipato, spegnendo le proprie luci grazie alla collaborazione di centinaia di volontari sul territorio e la preziosa collaborazione di ANCI. Quest’anno l’appuntamento centrale per l’Italia si svolgerà a Matera, città Capitale Europea della Cultura 2019 e già sito UNESCO dal 1993, dove l’evento è realizzato in collaborazione con il Comune.
“Troppi incendi alla discarica di Mariano, grazie a chi tempestivamente interviene in questi incredibili episodi : Vigili del fuoco, Arpa, i quali continuano a monitorare la sicurezza e la qualità dell’aria, una sicurezza indispensabile per i cittadini del territorio”. L’appello da Mariano: “I cittadini vogliono nuove politiche per la gestione dei rifiuti”
“Sicurezza e tranquillità chiedono i cittadini a pochi giorni dalla chiusura della discarica si rimane sbalorditi dai fatti accaduti .I cittadini vogliono nuove politiche di tutela dell’ambiente, imparando e essere informati su come fare meno rifiuti: meno plastica, usiamo l’acqua delle casette, consumiamo meno imballaggi. Non dobbiamo accettare che la nostra società trasformi in soldi i rifiuti, che fanno gola solo ad alcuni. Incendio doloso o no evitiamo un consumo che sicuramente nuoce alla nostra salute”. E’ l’appello di Fernanda Donchi – Cittadinanzattiva- Tribunale per i Diritti del Malato
Cristiano Negrini (responsabile area lavoratori frontalieri della Segreteria provinciale del Prc/SE Como) in merito all'esternazione di Omar Wicht, consigliere comunale della "Lega dei Ticinesi" a Lugano dichiara quanto segue:«Apprendiamo dal quotidiano “La Provincia” che Omar Wicht, consigliere comunale della Lega dei Ticinesi a Lugano, ha prodotto un post su Facebook in cui attacca in maniera pesantissima i lavoratori frontalieri, considerati l’unico vero problema per il Canton Ticino. Nei commenti seguenti continua il personale show del consigliere, in cui aggiunge un insulto e arriva addirittura ad ipotizzare la costruzione di due muri a Varese e a Como volendo forse emulare Donald Trump. Come Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea condanniamo con fermezza le deliranti dichiarazioni di Wicht, intrise di odio e razzismo che sembrano purtroppo albergare a tutte le latitudini; la campagna elettorale per le elezioni in Ticino non deve in alcun modo scadere in queste provocazioni, che rischiano solamente di aumentare le tensioni. L’apporto dei lavoratori frontalieri all’economia ticinese è fondamentale, come ricordato anche da Mirko D’Urso del PS; il candidato del PS al Gran Consiglio, infatti, rispondendo a Wicht, afferma che senza i frontalieri il Ticino sarebbe morto.Rammentiamo inoltre ad Omar Wicht, che “stranamente” ha tra i “mi piace” su Facebook anche la pagina di Matteo Salvini, che, se la sua folle idea del muro si realizzasse, non potrebbe più recarsi in Italia a fare la spesa; solo pochi mesi fa, infatti, sempre a “La Provincia” aveva confessato di venire regolarmente nel nostro Paese a fare compere.Ci auguriamo che le altre formazioni politiche ticinesi prendano nettamente le distanze dalle parole di Wicht; un rapporto di reciproco rispetto e collaborazione tra il popolo italiano e quello svizzero, come dimostrato nel corso degli anni, può migliorare in maniera sensibile l’economia e le condizioni di vita di entrambi i Paesi».
La Rsu dell’ufficio delle dogane di Como e i sindacati provinciali FP CGIL, CISL FP, UILPA, FLP manifestano la loro solidarietà al lavoratore gravemente ferito in un infortunio sul lavoro alla sezione operativa territoriale di Ponte Chiasso e alla sua famiglia.
Si denunciano - ancora una volta - le gravi carenze in materia di sicurezza e di salute nei luoghi di lavoro dell’ufficio delle dogane di como, già ripetutamente
segnalate alla controparte pubblica, con la precisazione che si avvieranno le opportune iniziative sindacali nelle sedi di competenza.
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