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 M5S Lombardia. Nomine Aler Busto-Monza-ComoVarese: Magnano incompatibile alla presidenza
Secondo alcuni articoli pubblicati dalla stampa locale tra i possibili candidati alla Presidenza di Aler  Busto-Monza Como Varese potrebbe essere nominato Francesco Magnano, conosciuto alle cronache come il “geometra di Arcore” perché uomo di fiducia di Silvio Berlusconi.
Magnano, che dal 20 luglio 2013 è commissario straordinario della stessa Aler senza averne i titoli, non è laureato e risulterebbe indagato, non avrebbe tutti i requisiti per assumere l’incarico di presidente.

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i lavori del Consiglio regionale sono stati interrotti da un gruppo di studenti che hanno chiesto ai Consiglieri regionali di uscire dall’aula e incontrarli. Gli studenti giudicano scandaloso il finanziamento di 30 milioni di euro alle scuole private che il Consiglio regionale approverà nelle prossime sedute di bilancio e chiedono l’abolizione della dote scuola. I Consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno immediatamente abbandonato i banchi e raggiunto gli studenti.
Paola Macchi, capogruppo di M5S, dichiara: “M5S sta portando continuamente sia in aula che in commissione la protesta verso i buoni scuola per gli studenti delle parificate e il sostegno alle scuole pubbliche rimanendo unica forza di opposizione nel consiglio regionale lombardo a sostenere le ragioni del diritto allo studio. Condividiamo e sosteniamo con forza le ragioni della protesta studentesca. I giovani che non hanno voce se la prendono in un’aula ingessata dalle larghe intese. Lega Nord e Pdl hanno ignorato sostanzialmente gli studenti. Il PD li ha incontrati. E’ lo stesso PD che la settimana scorsa ha approvato un finanziamento intollerabile alle scuole materne private e che si è sempre astenuto in aula quando abbiamo presentato azioni per contrastare il buono scuola".

Video: La protesta in aula

Foto: la carica della polizia

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Monza - Ventidue milioni: tanto dovrà risarcire Pedemontana Lombarda alla seconda classificata nella gara d’appalto per la progettazione esecutiva e per la realizzazione dei tratti di autostrada che attraverseranno la Brianza (B1, B2, C e D). Secondo il Tar, il tribunale regionale della Lombardia, la società ha modificato il progetto originario concentrando i cantieri e quindi le stazioni per la produzione di bitumi. Impianti che, non essendo previsti, non sono stati verificati dal punto di vista dell’impatto ambientale. Inoltre la società ha previsto delle varianti al piano che potrebbero causare «cedimenti della carreggiata». Il raggruppamento d’impresa Strabag cui la società ha dato in concessione la realizzazione della nuova autostrada che collegherà Malpensa a Bergamo e partecipata per il 76% dalla Serravalle, secondo i giudici ha vinto la gara «illegittimamente» e ora il Consorzio Pedelombarda 2, secondo arrivato, dovrà incassare il maxi-risarcimento deciso dal tribunale. Ma i lavori non si fermano, e il verdetto verrà quasi certamente appellato da Pedemontana.

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