Si terrà mercoledì prossimo, 23 gennaio, l’audizione richiesta dal M5S Lombardia in Commissione regionale Ambiente sui problemi del Lago di Como.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Dopo l’ennesimo sollecito, finalmente, il Consiglio regionale e i commissari che si occupano di ambiente saranno aggiornati sui gravi problemi nei quali versa il Lago Di Como. Mi auguro che l’audizione sia l’inizio di un percorso virtuoso che possa trovare soluzioni concrete all’inquinamento da microplastiche e al problema del livello delle acque che è tenuto artificiosamente e costantemente sotto lo zero idrometrico.
L’economia della zona dipende dal nostro lago ed è ora che la Regione Lombardia faccia la sua parte”.
“Oggi ho partecipato con molta soddisfazione alla Festa dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù. Con piacere ho ascoltato la relazione che il direttore generale della Asst Lariana, Fabio Banfi, ha presentato in merito all’attività dell’ospedale, una struttura per casi acuti che è un punto di riferimento fondamentale per il territorio e che non subirà variazioni negli orari d'apertura del pronto soccorso, a cui è garantita un'operatività di 24 ore. Un presidio che può contare su ottimi medici e infermieri, su personale qualificato e appassionato. Un ospedale in grado di avere ottimi rapporti con le persone, con le fondazioni e le imprese del territorio da cui riesce ad avere fondi e donazioni. A tutti gli operatori va il nostro grazie per il lavoro che stanno facendo”, è quanto dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, al termine della visita di stamattina al nosocomio canturino.
Orsenigo affronta anche un tema importante per il Sant’Antonio: “Mi domando se la Giunta regionale abbia pronte le risposte che l’ordine dei medici aveva chiesto quindici giorni fa rispetto alla mancanza drammatica di medici di famiglia e di chirurghi sul territorio. L’ordine denunciava che ‘il personale non viene rimpiazzato in modo regolare e programmatico’, per carenza di investimenti e perché le borse di studio ‘sono insufficienti’, come ha dichiarato”.
Dichiarazione di Marco Fumagalli e Raffaele Erba, consiglieri regionali del M5S Lombardia. “E’ compito di Regione Lombardia valutare che la fusione tra la casa di riposo di Lomazzo e Bregnano avvenga nel rispetto della Legge e senza che tale atto sia fonte di danno per la casa di riposo di Lomazzo o degli enti locali che conferiscono un immobile in una nuova fondazione senza aver risolto i problemi che hanno determinato 3,5 milioni di euro di perdite a Bregnano e un patrimonio negativo di 1,5 milioni di euro. Regione deve anche accertare se ci sono responsabilità in questa vicenda di sperpero di denaro pubblico. Alla perdita del capitale di dotazione deve corrispondere la misura dell’estinzione della Fondazione. La fusione si pone in ottica elusiva e fonte di danno e responsabilità per non aver accertato le cause delle perdite. Regione Lombardia ha affrontato la questione con troppa leggerezza. Da tempo la Fondazione Bregnano era in difficoltà e Regione doveva intervenire con il commissariamento appena accertata la perdita dell’intero capitale di dotazione. Invece si è scelto la “scorciatoia” della fusione con una serie di punti interrogativi sulla correttezza della procedura. Regione si è presa del tempo per fare le opportune valutazioni prima di riconoscere la personalità giuridica della nuova Fondazione. Sarà mia cura richiedere tutta la documentazione per capire se tutti gli atti sono stati correttamente istruiti ed eventuali responsabilità adeguatamente perseguite”.
Il M5S Lombardia ha chiesto alla Commissione regionale ambiente di audire numerosi soggetti (tra cui ANCI, Legambiente, Gestione Navigazione Laghi e ARPA) per intraprendere un percorso finalizzato alla soluzione dei problemi del Lago di Como: livello del lago e microplastiche nelle acque.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “È dal luglio scorso che abbiamo richiesto l’audizione. Sono trascorsi molti mesi senza che nessuno in Lombardia si sia degnato di muovere un dito.Siamo molto preoccupati tanto che abbiamo ribadito il nostro allarme nel dicembre scorso in Consiglio regionale denunciando che il livello delle acque è troppo basso. Tutti i rapporti degli osservatori ci danno ragione: il lago ha bisogno di un intervento immediato.
Legambiente, con Goletta dei laghi 2018, ha denunciato la presenza massiccia di microplastiche nelle acque del lago. Il Presidente dell’Autorità di Bacino del Lario, ha segnalato che le acque sono tenute costantemente e artificiosamente sotto lo zero idrometrico.
Serve un’ampia mobilitazione a tutti i livelli istituzionali. Mi auguro che l’audizione sia programmata in tempi rapidi, il nostro lago non può più aspettare”.
Soggetti proposti per l’audizione: Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, CCIAA di Como e Lecco, Consorzio dell’Adda, Gestione Navigazione Laghi, ANAS, ARPA Dipartimenti di Como e Lecco, ANCI Lombardia, Province di Como e Lecco, Comunità Montane delle Province di Como e Lecco, Legambiente.
Dichiarazione di Giulio Russo, portavoce di “Sinistra per Mariano” in merito all’esposizione di una bandiera con una croce celtica durante il passaggio della Marcia della Pace di Mariano Comense (CO).
«L’esposizione da una finestra di un vessillo portante un simbolo nazifascista durante la Marcia della Pace di Mariano Comense è un fatto gravissimo di fronte al quale riteniamo che l’amministrazione comunale non possa rimanere in silenzio. Chiediamo pertanto a Sindaco e Giunta delle scuse pubbliche per la pessima pubblicità che il vile episodio ha gettato sull’immagine delle cittadine e dei cittadini marianesi.
Chiediamo inoltre un segnale politico forte e che il prossimo consiglio comunale approvi una delibera che vieti senza indugio alcuno gli spazi pubblici e l’agibilità politica stessa a tutte le organizzazioni neofasciste. In fine auspichiamo che le autorità competenti procedano a norma di legge nei confronti della persona responsabile. Quello che ha fatto è un reato a tutti gli effetti. Reato di apologia di fascismo.
Per l’ennesima volta Sinistra per Mariano protocollerà la richiesta di intitolazione di uno spazio cittadino alla memoria di Anna Frank – donna simbolo della follia criminale del vecchio e nuovo fascismo.
Il 27 gennaio si celebra La Giornata della Memoria – sarebbe auspicabile che l’amministrazione si facesse protagonista dell’organizzazione di iniziative di natura culturale sull’argomento dedicate a bambini ed adulti. Con fatti gravi come quello accaduto domenica scorsa, crediamo fortemente che il nostro Comune ne abbia un gran bisogno».
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |