Sabato, in risposta all'appello lanciato per una mobilitazione contro l'omofobia
delle sentinelle in piedi, sono scese in piazza a Como centinaia di persone.
Alle 16.30 orario di inizio della manifestazione organizzata da Coordinamento Comasco Contro l' Omofobia, piazza Boldoni era gremita di persone, cartelli e cartelloni contro l'omofobia, la transfobia e tutti i fascismi.In tant* si sono legati al polso un nastro rosa, in segno di opposizione a tutte le forme d'oppressione e discriminazione di genere e di ori
entamento sessuale.
Mentre iniziavano gli interventi al microfono, poco distante, in piazza Grimoldi le sentinelle davano vita alla loro vergognosa veglia e alcuni gruppi e singoli che li contestavano da vicino si sono trovati coinvolti nella carica della polizia. L'accadere rapido di tutto questo, ha fatto si che i molti manifestanti presenti alla manifestazione, abbiano deciso di spostarsi per andare a vedere cosa stesse accadendo, prendendo parte ad un presidio organizzato da altre realtà. In piazza Boldoni abbiamo continuato a volantinare, informare i passanti di quanto stesse accadendo e a scandire slogan contro l'omofobia e la repressione al megafono.
In merito al recente accordo economico Italia-Svizzera sui materiali inerti escavati e rivenduti ed il ritorno di
rifiuti (definiti non pericolosi dalla Confederazione Elvetica) all'Italia, il Circolo di Como di Legambiente,
nell’ambito e nel merito delle sue competenze e del suo ruolo, esprime le seguenti considerazioni.
Sottolineiamo che le assemblee pubbliche di mercoledì 15 aprile a Faloppio, e di giovedì 23 aprile a Ronago
sono state convocate solo dopo l’avvenuta firma dell’accordo. Riteniamo che l’informazione corretta della
cittadinanza e la sua partecipazione reale nei processi di gestione e controllo siano fondamentali e debbano
essere rispettati.
Pensiamo che il transito di numerosi camion in uscita e in entrata metta a rischio seriamente il territorio, dal
punto di vista ambientale e soprattutto sanitario, per l’impossibilità concreta di controllare tutto quanto
passerà sulle nostre strade e la mancanza di presidi adeguati e rigorosissimi per il controllo e il
contenimento delle polveri e degli scarichi.
Precoce prevenzione dei problemi di vista. E' questa la finalità della giornata di screening gratuito “Progetto Elisa – Prevenzione primaria dell'ambliopia”, iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale di Cernobbio e dal Lions Club Cernobbio per sabato 6 giugno, dalle ore 9 alle ore 14, presso la sala consiliare. Una giornata dedicata al controllo precoce della vista alla quale sono stati invitati, contattando direttamente le rispettive famiglie, tutti i bambini nati dal primo luglio 2013 al primo luglio 2014. «L’esame a cui saranno sottoposti i bambini è un’autorefrattometria binoculare in grado di individuare i difetti più grossolani della vista, ma soprattutto di scoprire un problema grave, l’ambliopia comunemente detto “occhio pigro”. L’ambliopia colpisce tre bambini su cento. L’ambliopia se non viene curata entro i 4 o 5 anni di vita del bambino, porta ad una severa riduzione permanente della vista, generalmente monolaterale – sottolinea il Dottor Roberto Magni, oculista esperto in oftalmologia pediatrica che lavora a Erba e a Busto Arsizio e che su questo tema collabora con il Lions da molti anni - L’iniziativa è soprattutto un’opportunità per i bambini in quanto mira a garantire una precoce prevenzione dei problemi di vista».
Roma, 22 maggio 2015) "Grazie allo storico traguardo della legge sugli ecoreati l’Italia dà finalmente applicazione concreta al principio del " chi inquina paga". Ecco perché la gestione e il controllo del ciclo dei rifiuti, specie quelli più pericolosi, devono essere efficaci, semplici e trasparenti a tutela dei cittadini e delle imprese . Dal Ministero dell'Ambiente sulla questione SISTRI , da me sollevata con un'interrogazione in Commissione Ambiente alla Camera , arriva oggi una risposta onesta, ma francamente non esaustiva rispetto all'esigenza di rapidità e chiarezza sia sui tempi del bando pubblico per il nuovo sistema di controlli che supererà il SISTRI, sia sul tema dei contributi e delle sanzioni". Così Chiara Braga, deputata e responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico, commentando la risposta sul Sistri oggi in VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera.
Diciamolo subito: la legge sui reati ambientali, che verrà approvata definitivamente dal Parlamento italiano in queste ore, recependo in qualche modo le sollecitazioni europee a legiferare in materia, è serva delle lobbies industriali e favorisce in maniera spudorata gli inquinatori di professione, complicando a dismisura le fattispecie probatorie.
Tutto quello che sta avvenendo in Parlamento ha il sapore di una vergognosa costruzione scenografica nella quale, dietro la facciata di una legge che intenderebbe colpire i delitti contro l’ambiente, ancora una volta al bene dei cittadini ed alla tutela della loro salute viene sfacciatamente anteposto l’interesse del peggior potere economico e finanziario, con l’effetto devastante di ostacolare, invece che semplificare, le attività di indagine e giudizio su questa delicatissima materia.
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